1561 - La prima tipografia a Roma

La prima Tipografia a Roma

Fu proprio un Pontefice, Pio IV, a istituire nel 1561 la prima tipografia ufficiale a Roma, chiamando da Venezia Paolo Manuzio, figlio del grande umanista ed editore Aldo.

La tipografia, che due anni dopo passò al comune della città diventando così “del popolo romano”, pubblicò i testi nati dal Concilio di Trento.

1587 - Stamperia Vaticana

La prima stamperia propriamente “Vaticana” risale al 1587 e viene istituita nei palazzi vaticani da Papa Sisto V, che importa da Parigi i caratteri mobili necessari per le pubblicazioni, la più importante delle quali fu la Bibbia secondo i princìpi tridentini del 1593. 

1852 - Pio IX modernizza la stamperia

Nel 1852 Papa Pio IX decise di modernizzare la Stamperia e affidò l'incarico al tipografo Giambattista Bodoni, uno dei più famosi tipografi del suo tempo, che venne chiamata TIPOGRAFIA POLIGLOTTA VATICANA per sua origine e la sua missione.

1908 - La Tipografia Poliglotta Vaticana

Dopo secoli di scarsa attività, la tipografia torna a nuova vita tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento, con l’introduzione della stampa a caldo e la costruzione, nel 1908, dell’edificio dove oggi è ospitata.

L’anno dopo la Stamperia si fonde con la storica Tipografia Poliglotta, fondata da Urbano VIII nel 1626 per la pubblicazione del materiale necessario per le missioni di Propagande Fide.

Nasce così la Tipografia Poliglotta Vaticana, che nel 1937 viene affidata, insieme alla direzione dell’Osservatore Romano, alla Congregazione Salesiana di Don Bosco.

1959 - Giovanni XXIII - Visita la Tipografia Poliglotta Vaticana

Il 31 Marzo 1959 Giovanni XXIII - Visita la Tipografia Poliglotta Vaticana

Giovanni XXIII visita la Tipografia Poliglotta VaticanaGiovanni XXIII visita la Tipografia Poliglotta VaticanaGiovanni XXIII visita la Tipografia Poliglotta Vaticana

Giovanni XXIII visita la Tipografia Poliglotta VaticanaGiovanni XXIII visita la Tipografia Poliglotta VaticanaGiovanni XXIII visita la Tipografia Poliglotta Vaticana

1980 - Innovazione dei processi di stampa

Ma è negli anni ’80 che la modalità di lavoro cambia radicalmente. Ad innovare i processi di stampa sono l’avvento della fotocomposizione e la stampa offset, sia a foglio che a bobina.

1991 - L’era digitale

Altra data fondamentale è il 1991: l’arrivo dei personal computer con la videoimpaginazione e la fusione con la tipografia de L’Osservatore Romano. 

8 ottobre 1991 Giovanni Paolo II visita la Tipografia Vaticana.

Giovanni Paolo II visita la Tipografia VaticanaGiovanni Paolo II visita la Tipografia VaticanaGiovanni Paolo II visita la Tipografia Vaticana

2011 - Visita di Papa Benedetto XVI

Papa Benedetto visita la fotocomposizione de L’Osservatore Romano, il 05 Luglio 2011. 

Papa Benedetto visita la fotocomposizione de L’Osservatore RomanoPapa Benedetto visita la fotocomposizione de L’Osservatore Romano

2021 - OGGI

Papa Francesco

Seguendo la riforma di Papa Francesco, dal gennaio 2021 la Tipografia Vaticana è assorbita nel Dicastero per la Comunicazione.

Oggi la Tipografia Vaticana realizza e confeziona tutti gli atti Pontifici e i documenti ufficiali dei vari Dicasteri e Uffici della Santa Sede. A questo si affianca la produzione per L’Osservatore Romano nella nuova veste grafica, la Libreria Editrice Vaticana, le varie Congregazioni, l’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù, i libri d’arte per i Musei Vaticani e per la Biblioteca Apostolica Vaticana, oltre ad altro materiale come i libretti per la Messa.

A rendere unica l’attività della Tipografia Vaticana è poi anche la sezione della legatoria artigianale, che lavora principalmente per la Prefettura della Casa Pontificia, Segreteria di Stato e per il Santo Padre.

Tipografia Vaticana in fase di produzioneTipografia Vaticana in fase di produzioneTipografia Vaticana in fase di produzione dell'Osservatore Romano